L'AQUILA - "L?iniziativa, in collaborazione con la casa editrice Textus, ? stata arricchita dalla presenza del professor Lucio Scenna che ha dialogato con le scolaresche con professionalit? e competenza, adeguando temi e linguaggi non facili alla comprensione della platea di ragazzi e ragazze con cui ha interloquito. Le scuole coinvolte sono state la scuola secondaria di primo grado di Montereale, quella di Castelvecchio Subequo e quella di San Demetrio. L?iniziativa era rivolta alle terze classi alle quali, donando il volume ?Le Costituzioni Italiane 1796-1948?, edizioni Textus, la FLC CGIL e la CGIL hanno voluto augurare un futuro percorso di studi e di vita all?insegna dei valori costituenti della nostra repubblica. La Costituzione in cui Giuseppe Di Vittorio riconosceva il segno di ?...una tappa storica nella vita di un popolo, che pur ispirandosi alla realt?, deve proiettarsi nell?avvenire?? rappresenta per la FLC e la CGIL lo strumento di azione democratica pi? utile per contrastare con fermezza i rigurgiti di triste memoria a cui purtroppo assistiamo in questi giorni.
Gli incontri di questi tre giorni hanno confermato l?importanza che riveste la scuola nelle aree interne del nostro territorio, dove, come pi? volte affermato, finisce per rappresentare un presidio sociale e culturale da mantenere anche con azioni sinergiche tra i diversi agenti del territorio. Un territorio colpito cos? duramente da incuria politica, da terremoti (ricordiamo che la scuola di Montereale insiste su ben due crateri sismici) e da abbandono che la scuola finisce per assume i tratti di una comunit? resistente. Parametri numerici stabiliti per tutto il territorio nazionale, dovuti alla necessit? di ridurre i costi e non a ragionate e condivise scelte pedagogiche e didattiche, hanno portato negli anni alla chiusura e all?impoverimento proprio di quella scuola dove, lavorando con piccoli numeri, si raggiunge un?alta qualit? dell?insegnamento e si agisce una relazione umana tra docenti e discenti cos? importante che ogni Paese che tiene alla sua storia dovrebbe tutelare e proteggere.
La ricchezza della scuola pubblica, in questi giorni, ? stata ampiamente confermata dalla differenza di stili di espressione dei ragazzi e delle ragazze incontrate, a dimostrazione che la libert? di insegnamento (sancita dall?art 33 della costituzione) resta un valore di cui ogni insegnante ? portatore e custode. La qualit? dei loro interventi, la capacit? di dialogare con adulti su temi apparentemente difficili dimostrano quanto la scuola pubblica declini e realizzi il dettato costituzionale nel favorire senza distinzioni ?il pieno sviluppo della persona umana? e nel rimuovere le disuguaglianze.
Alla luce di questa esperienza la FLC CGIL e la CGIL ribadiscono la necessit? di interventi mirati e strategici sulle aree interne che sono patrimonio sociale e culturale di un territorio, altrimenti, condannato a subire un inesorabile spopolamento.
Miriam Anna Del Biondo, Segretaria Generale FLC CGIL L?Aquila
Francesco Marrelli, Segretario Generale CGIL L?Aquila
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